Tōrōnagashi e Obon
Tōrōnagashi: la cerimonia delle lanterne galleggianti
La cerimonia delle lanterne galleggianti (tōrōnagashi) è un rituale giapponese che si svolge in genere durante la festa dell'Obon.
In alcune circostanze la cerimonia tōrōnagashi viene celebrata al di fuori dell'Obon, come nel caso di Hiroshima e Nagasaki, città che commemorano rispettivamente ogni 6 e 9 agosto con le lanterne galleggianti la tragedia atomica che le ha colpite.
Ognuno decora la propria lanterna con messaggi destinati ai propri cari, con un desiderio o un pensiero di pace e la affida all'acqua che la sostiene e alla fiamma che la illumina.
Obon: la festa dedicata agli antenati
Lo Obon è una festa dal tono gioioso dedicata al culto degli antenati e si svolge, a seconda delle diverse regioni, tra il primo e il quindici di agosto. Durante l'Obon si svolgono danze, canti e pasti collettivi oltre alle preghiere.
Il primo riferimento storico all’Obon risale all’VIII secolo. Il nome rimanda a pratiche di derivazione indiana giunte in Giappone attraverso il filtro della Cina e del Buddhismo: l’Estremo Oriente ha fatto propri questi culti dedicandoli agli antenati.
Il 1 agosto le anime degli antenati iniziano il loro cammino dall’aldilà verso il mondo dei vivi, mentre gli uomini liberano dalle erbacce o dagli ingombri i sentieri e le strade che conducono alle case.
Il tredicesimo giorno si accende un grande fuoco e si costella con piccoli falò il percorso che ogni anima dovrà fare verso la casa di famiglia sull’uscio della quale un altro fuoco segnalerà l’arrivo a destinazione. Quando il buio è completo il capofamiglia dà il benvenuto agli antenati e la famiglia si ritrova al suo completo per trascorrere assieme un breve ma significativo lasso di tempo.
Il fuoco è l'elemento caratterizzante della festa: la maggior parte dei riti si compie di notte, simbolicamente il tempo degli antenati, e il fuoco è chiamato a rischiarare e a tracciare i percorsi che uniscono gli uomini agli avi.
La sera dell'ultimo giorno giunge il tempo del commiato e gli spiriti degli antenati sono invitati ad abbandonare il mondo dei vivi per fare ritorno alla propria dimora ultraterrena per ristabilire la giusta separazione tra i due mondi.
È questo il momento del tōrōnagashi, la cerimonia delle lanterne galleggianti affidate alla corrente di un fiume, o dell’oceano: le anime degli antenati si dileguano scomparendo assieme all’affievolirsi delle piccole fiamme che illuminano le lanterne.