Sashiko. Tessuti dal Giappone
Bologna, 28 novembre - 9 dicembre 2008
conferenza-dimostrazione, mostra e laboratorio con la maestra Kai Mayumi
in collaborazione con Museo della tappezzeria di Bologna
Con sashiko, letteralmente piccolo coltello, si intende una forma di cucitura decorativa di rinforzo tipicamente giapponese. Tradizionalmente usata per irrobustire o riparare gli abiti questa tecnica a filza è spesso utilizzata a meri scopi estetici e decorativi: solitamente il cotone naturale bianco traccia geometriche figure su fondo indaco sebbene anche altri colori siano ammessi.
Il più antico abito realizzato con la tecnica sashiko, l'abito di un prete buddhista, risale addirittura all'anno 756. Con l'inizio del XIX secolo, avvicinandoci ai giorni nostri, nuovi modelli decorativi si ispirarono all'opera pubblicata dal noto artista Ukiyo-e Hokusai e intitolata New Forms for Design. La lavorazione tradizionale, quindi, ha dato luogo in tempi recenti, pur mantenendo la propria integrità artigianale, a nuovi utilizzi e esiti creativi come la lavorazione patchwork declinata a rendere capi contemporanei vere e proprie opere d'arte.
28 novembre, ore 18
conferenza-dimostrazione con la maestra Kai Mayumi
29 e 30 novembre, 10.30-12.30
laboratorio pratico con la maestra Kai Mayumi
dal 29 novembre al 9 dicembre
mostra
Museo della tappezzeria, via Di Casaglia, 3
orari del museo: da martedì a domenica ore 9-13; lunedì chiuso.