La cerimonia del tè tra vuoto e forma
Bologna, 25 e 26 giugno 2011
cerimonia del tè e laboratorio con la maestra Yoko Shimada
in collaborazione con Museo Internazionale e Biblioteca della Musica, nell’ambito di Bé 2011.
Da ormai 500 anni la cerimonia del tè, in giapponese cha no yu, si tramanda nella forma in cui il suo formalizzatore, Sen no Rikyū, la definì: un momento di pacata e raffinata bellezza, di condivisione profonda tra i partecipanti in cui l'atto di preparare, offrire e ricevere il tè diventa un atto di contemplazione e consonanza con il sé e con il cosmo.
Cogliere la semplicità che il nome di questa disciplina esprime – cha no yu significa alla lettera acqua per il tè – è frutto di un lungo percorso di riduzione all’essenziale, di svuotamento per godere appieno solo di ciò che è essenziale, irriducibile, necessario. Il maestro di cerimonia, impegnato ogni volta a preparare il miglior tè che gli sia possibile offrire, è costantemente coinvolto in questo percorso che può dirsi concluso solo quando egli diventa ogni gesto che compie, quando forma e essenza tornano a coincidere.
Ogni movimento nel cha no yu deve essere motivato e rispondere ad una funzione specifica: gesti secolari, parole codificate, ringraziamenti, attenzione per l'utilizzo degli utensili e cura per l'ospite. Ciò non significa che sia una cerimonia rigida e silenziosa, il suo fine è rilassare ed intrattenere piacevolmente e la forza espressiva e la bellezza dei gesti e degli oggetti sono ispiratori di tranquillità e armonia.
Il semplice atto di offrire e bere una tazza di tè diventa quindi, per la cura estrema di ogni dettaglio, un'esperienza estetica profonda che affonda il suo essere nella ricerca della bellezza finalizzata al distacco dalla frenetica quotidianità.
La maestra Yoko Shimada è esponente di una delle più antiche e importanti scuole di cerimonia del tè discendente da Sen no Rikyū, la Omotesenke, giunta alla XIV generazione.
Cerimonia del tè: dimostrazione
25 giugno 2011 ore 17
La cerimonia del tè si compone di varie fasi. La dimostrazione riguarderà quella più importante, ossia il momento in cui il maestro prepara e offre il tè ai suoi ospiti. Gustare il tè è solo uno dei piaceri che i partecipanti condividono, assieme alla possibilità di ammirare e toccare le preziose tazze, di godere degli oggetti di lacca e di bambù, della pittura verticale o della piccola composizione floreale appositamente composta.
Museo della Musica, Strada Maggiore, 34 - Bologna
ingresso con biglietto del Museo della Musica
Prenotazione obbligatoria.
Cerimonia del tè: laboratorio
26 giugno 2011 ore 10-17
ll laboratorio permetterà ai partecipanti di fare diretta esperienza del ruolo di ospite e di sperimentare alcune attività del maestro di cerimonia. Entrambi i ruoli, infatti, devono attenersi ad una precisa etichetta e concorrono alla corretta esecuzione di una cerimonia.
Durante il laboratorio la maestra Shimada spiegherà il valore e l'uso dei diversi utensili e ci sarà la possibilità di assaggiare il tè preparato in abbinamento ai piccoli dolci che sempre lo accompagnano.
Museo della Musica Strada Maggiore, 34 - Bologna
Il laboratorio prevede una quota di partecipazione. La prenotazione è obbligatoria.
Il laboratorio, aperto a massimo 10 persone.