Wa: armonie giapponesi
Bologna, 19 maggio 2016 ore 18
concerto del gruppo Sakura-komachi
in collaborazione con Ambasciata del Giappone in Italia e Consolato Generale del Giappone a Milano
L'ensemble Sakura-komachi è composto di sole musiciste donne che propongono un repertorio di musica tradizionale con koto, biwa, shakuhachi e altri strumenti.
Il gruppo ha già proposto i propri concerti in numerose piazze internazionali.
Protagonista di questo appuntamento sarà il gruppo Sakura-komachi, uno dei più prestigiosi e rappresentativi fra quelli associati alla Japan Performing Arts Association (JAA), che ha scelto anche Bologna tra le tappe del suo tour italiano in occasione dei festeggiamenti per il 150° anniversario dell’apertura ufficiale delle relazioni diplomatiche tra Italia e Giappone.
Sakura-komachi nasce nel 2005 all’interno della NHK (servizio radiotelevisivo pubblico giapponese) per rendersi indipendente nel 2008 quando entra a far parte della JAA. Il nome deriva da “Sakura” (ciliegio) – il fiore più amato dai giapponesi – e “Komachi”, un termine difficilmente traducibile che indica la massima idealizzazione della femminilità. Sul palco suonano i tipici strumenti della tradizione nipponica: il koto della scuola Ikuta, lo shakuhachi della scuola Tozan, il biwa della scuola Tsuruta e altri strumenti quali percussioni, flauti e lo shamisen.
Il gruppo compie dal 2005 tournée in molti paesi come Canada, Viet Nam, Indonesia e Italia ed è composto da quindici artiste tra musiciste, cantanti e danzatrici. Propone in scena un repertorio volto a diffondere, in Giappone e all’estero, la musica nipponica contemporanea di tradizione: la particolarità della loro musica è il risultato della contaminazione fra la musica tradizionale classica e il genere di musica Min’yō, cioè la canzone popolare, solitamente accompagnata dallo Shamisen e dal flauto Shinobue.
A testimonianza ulteriore della contaminazione di generi che caratterizza l’ensemble, il loro brano-tema Sakura komachi è stato composto da Hyakkoku Hajime, un musicista e compositore pop molto conosciuto anche per aver scritto la musica per AKB48 e molte colonne sonore di varie serie di anime.
Sul palco:
Koto (cetra giapponese): Maki Isogai, Azumi Yamano (vncitrice del “Grand prix” al Concorso Nazionale di Musica Giapponese), Yuko Fukuda, Mai Kamiya
Koto 17 corde: Rin Nakashima
Shakuhachi (flauto dritto di bambù): Shozan Sakurai
Satsuma Biwa (liuto giapponese): Akiko Sakurai (vincitrice del “Grand prix” al Concorso Nazionale di Biwa)
Wadaiko (tamburo giapponese): Fumiko Arai
Shinobue (flauto traverso): Ryoko Kagawa
Voce: Hitomi Nakamura
Dove: Museo della Musica, Strada Maggiore, 34 – Bologna
Info: 051-381694 - info(at)nipponica.it
Ingresso libero fino a esaurimento posti.
Posti riservati per possessori NipponiCard fino alle ore 17.45
Con il supporto di Japan Foundation
Con il patrocinio di:
Ministero degli Affari esteri
Regione Emilia-Romagna
Alma Mater Studiorum - Università di Bologna
Comune di Bologna