I pittori eccentrici in Giappone e in Cina: il realismo surreale di Itō Jakuchū (1716-1800)
Bologna, 8 aprile 2017 ore 14.30-17.30
Laboratorio di interpretazione e lettura estetica dell'arte del Giappone condotto dal prof. Giovanni Peternolli
Il riconoscimento delle eccezionali doti artistiche di Itō Jakuchū è un fenomeno relativamente recente ma prorompente, tanto che oggi si può parlare di Jakuchū mania. Tipico rappresentante della vitalità e dell'energia della classe commerciante di Kyoto, era nel contempo strettamente legato agli ambienti Zen e conduceva una vita monacale. Le sue indimenticabili raffigurazioni del mondo naturale, sia policrome sia a inchiostro, sono al contempo iperrealistiche ed espressionistiche.
In Cina l'esistenza di artisti eccentrici e individualisti ha una lunga tradizione ed è testimoniata fin dall'epoca Tang (618-906). Si tratta di un fenomeno ricorrente nella storia dell' arte cinese, particolarmente accentuato nelle epoche di crisi politica, quale fu ad esempio la fine del periodo Ming (1368-1644) e l'avvento della dinastia straniera dei Qing (1644-1911). Operarono allora alcuni degli artisti più grandi e originali che abbia conosciuto la Cina.
In Giappone gli artisti eccentrici più significativi fecero un' improvvisa comparsa a Kyoto nel XVIII secolo. Il loro atteggiamento bizzarro, il carattere “espressionistico” delle loro opere costituivano una rottura con gli stili tradizionali artistici e con le rigide regole sociali del periodo.
Il laboratorio fa parte del ciclo "I pittori eccentrici in Giappone e in Cina" che prevede altri 5 incontri dedicati a:
Il mondo criptico di Bada Shanren (1625ca.-1705ca.)
Soga Shōhaku (1730-1781) il più eccentrico degli eccentrici
Shitao (1642-1707) il grande interprete delle metamorfosi del mondo
Il mondo estroso, umoristico, poetico di Nagasawa Rosetsu (1754-1799)
Chen Hongshou (1598-1652) così antico, così moderno
Il numero dei partecipanti ammessi è di massimo 15 persone ad incontro.
È obbligatoria la prenotazione.
Quota di partecipazione:
€ 30 (per il singolo laboratorio); € 27 (quota scontata per chi possiede la NipponiCard);
€ 155 (per intero ciclo 6 laboratori); € 140 (per intero ciclo 6 laboratori per chi possiede NipponiCard)
Dove: Centro Studi d’Arte Estremo Orientale, via S. Maria Maggiore, 1/d – Bologna
Info: 051-381694 - info(at)nipponica.it
Prenotazioni: Compila il form di seguito: