I pittori eccentrici in Giappone e in Cina: Shitao (1642-1707) il grande interprete delle metamorfosi del mondo
Bologna, 23 settembre 2017 ore 14.30-17.30
Laboratorio di interpretazione e lettura estetica dell'arte del Giappone condotto dal prof. Giovanni Peternolli
Contemporaneo di Bada Shanren, Shitao era come lui discendente degli imperatori Ming.
Condusse una vita inquieta con frequenti spostamenti che gli permisero di avere un'esperienza diretta delle grandi bellezze naturali del suo paese. È probabilmente il più importante pittore cinese degli ultimi secoli, capace di cogliere le forze latenti che sottostanno a tutti i fenomeni naturali grazie a una capacità inventiva inesauribile e a una piena padronanza delle tecniche pittoriche.
In Cina l'esistenza di artisti eccentrici e individualisti ha una lunga tradizione ed è testimoniata fin dall'epoca Tang (618-906). Si tratta di un fenomeno ricorrente nella storia dell' arte cinese, particolarmente accentuato nelle epoche di crisi politica, quale fu ad esempio la fine del periodo Ming (1368-1644) e l'avvento della dinastia straniera dei Qing (1644-1911). Operarono allora alcuni degli artisti più grandi e originali che abbia conosciuto la Cina.
In Giappone gli artisti eccentrici più significativi fecero un' improvvisa comparsa a Kyoto nel XVIII secolo. Il loro atteggiamento bizzarro, il carattere “espressionistico” delle loro opere costituivano una rottura con gli stili tradizionali artistici e con le rigide regole sociali del periodo.
Il laboratorio fa parte del ciclo "I pittori eccentrici in Giappone e in Cina" che prevede altri 5 incontri dedicati a:
Il realismo surreale di Itō Jakuchū (1716-1800)
Il mondo criptico di Bada Shanren (1625ca.-1705ca.)
Soga Shōhaku (1730-1781) il più eccentrico degli eccentrici
Shitao (1642-1707) il grande interprete delle metamorfosi del mondo
Il mondo estroso, umoristico, poetico di Nagasawa Rosetsu (1754-1799)
Chen Hongshou (1598-1652) così antico, così moderno
Il numero dei partecipanti ammessi è di massimo 15 persone ad incontro.
È obbligatoria la prenotazione.
Quota di partecipazione:
€ 30 (per il singolo laboratorio); € 27 (quota scontata per chi possiede la NipponiCard);
€ 155 (per intero ciclo 6 laboratori); € 140 (per intero ciclo 6 laboratori per chi possiede NipponiCard)
Dove: Centro Studi d’Arte Estremo Orientale, via S. Maria Maggiore, 1/d – Bologna
Info: 051-381694 - info(at)nipponica.it
Prenotazioni: Compila il form di seguito: